"Il patrimonio greco, criticamente purificato, è parte integrante della fede cristiana" (Benedetto XVI)

"La cultura dell’Europa è nata dall’incontro tra Gerusalemme, Atene e Roma" (Benedetto XVI)

 

  HomeChi siamoLa rivistaTestiDidatticaAttivitàGuestbookVariaCerca

 

Tasso, Aminta, At. I., vv. 152 e ss.

 

TIRSI Periglioso è cercar quel che trovato

trastulla sì, ma più tormenta assai

non ritrovato. Allor vedrassi amante

Tirsi mai più, ch'Amor nel seggio suo

non avrà più né pianti né sospiri.

A bastanza ho già pianto e sospirato.

Faccia altri la sua parte. DAFNE Ma non hai

già goduto a bastanza. TIRSI Né desio

goder, se così caro egli si compra.

DAFNE Sarà forza l'amar, se non fia voglia.

TIRSI Ma non si può sforzar chi sta lontano.

DAFNE Ma chi lung'è d'Amor? TIRSI Chi teme e fugge.

DAFNE E che giova fuggir da lui, c'ha l'ali?

TIRSI Amor nascente ha corte l'ali: a pena

può su tenerle, e non le spiega a volo.

DAFNE Pur non s'accorge l'uom quand'egli nasce;

e, quando uom se n'accorge, è grande, e vola.

TIRSI Non, s'altra volta nascer non l'ha visto.

DAFNE Vedrem, Tirsi, s'avrai la fuga e gli occhi

come tu dici. Io ti protesto, poi

che fai del corridore e del cerviero,

che, quando ti vedrò chieder aita,

non moverei, per aiutarti, un passo,

un dito, un detto, una palpebra sola.

TIRSI Crudel, daratti il cor vedermi morto?

Se vuoi pur ch'ami, ama tu me: facciamo

l'amor d'accordo. DAFNE Tu mi scherni, e forse

non merti amante così fatta: ahi quanti

n'inganna il viso colorito e liscio!

TIRSI Non burlo io, no; ma tu con tal protesto

non accetti il mio amor, pur come è l'uso

di tutte quante; ma, se non mi vuoi,

viverò senza amor. DAFNE Contento vivi

 

 (Ritorna al documento principale)


;Print Friendly and PDFCliccando sul bottone hai questa pagina in formato stampabile o in pdf



Per tornare alla home
Per contattare la Redazione


Questo sito fa uso di cookies. Privacy policy del sito e autorizzazione all'uso dei cookie: clicca qui