Buon Natale e Felice anno nuovo
a tutti i nostri abbonati, collaboratori, lettori, amici
La Redazione di Zetesis
È una notte di gloria, quella gloria proclamata
dagli angeli a Betlemme. È una notte di gioia, perché da oggi e per
sempre Dio, l’Eterno, l’Infinito, è Dio con noi: non è lontano, non
dobbiamo cercarlo nelle orbite celesti o in qualche mistica idea; è
vicino, si è fatto uomo e non si staccherà mai dalla nostra umanità,
che ha fatto sua. È una notte di luce: quella luce, profetizzata da
Isaia, che avrebbe illuminato chi cammina in terra tenebrosa, è apparsa
e ha avvolto i pastori di Betlemme.
I pastori scoprono semplicemente che «un
bambino è nato per noi» e comprendono che tutta questa gloria, tutta
questa gioia, tutta questa luce si concentrano in un punto solo, in
quel segno che l’angelo ha loro indicato: «Troverete un bambino avvolto
in fasce, adagiato in una mangiatoia». Questo è il segno di sempre per
trovare Gesù. Non solo allora, ma anche oggi. Se vogliamo festeggiare
il vero Natale, contempliamo questo segno: la semplicità fragile di un
piccolo neonato, la mitezza del suo essere adagiato, il tenero affetto
delle fasce che lo avvolgono. Lì sta Dio.
(Papa
Francesco, 24 dicembre 2016)